22 marzo 2012

Emilio Miceli Segretario Generale Slc Cgil Nazionale: Dichiarazione su art.18


Il Governo Monti ha deciso di mandare all'aria il tavolo negoziale e di scegliere unilateralmente di azzerare l'art. 18 abolendo il reintegro del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo.
E' una posizione sostanzialmente estremista che produce una ferita profonda nel paese.
L'art. 18 è lo scalpo che il Presidente del Consiglio intende consegnare , non certo alla signora Merkel che conosce la norma e non pensa di modificarla in Germania, ai cosiddetti “mercati” ed al centrodestra insieme ai provvedimenti in esame sulla giustizia che continuano a preoccuparsi della situazione personale dell'ex Presidente del Consiglio.
La partita è aperta. Ce lo dicono le posizioni di Cisl e Uil, quelle del centrosinistra e soprattutto, la reazione che in queste ore si sta manifestando nel paese.
La Cgil ha deciso di proclamare un pacchetto di 16 ore di sciopero a sostegno di una battaglia che abbiamo sempre definito di civiltà e di democrazia.
E' necessario promuovere assemblee in tutti i posti di lavoro e iniziative in grado di segnalare il dissenso del mondo del lavoro per una proposta punitiva della libertà e della dignità dei lavoratori.
Per questo facciamo appello ai nostri iscritti per un impegno straordinario, a partire dalle prossime ore, che dia il segno tangibile del nostro dissenso.