26 marzo 2012

CCL RAI: Sintesi della Proposta Slc Cgil, Fistel Cisl e Snater

DELIBERE:

Rai Way un incontro richiesto congiuntamente presso il Ministero dell'Economia e Finanze, per superare la proposta del Direttore Generale M. Masi per la cessione degli impianti trasmittenti.

Rai Internazionale che si determini, anche attraverso una nuova delibera, il mantenimento della produzione internazionale, non è sufficiente continuare la programmazione verso l'estero, è necessario che ci siano elementi di condivisione nel percorso di medio periodo per la riapertura della produzione internazionale e la piena tutela dei posti di lavoro e delle professionalità.

Rai Corporation e Uffici di Corrispondenza la tutela di tutti i lavoratori attraverso clausole sociali che impegnino la Rai a far assumere e utilizzare, anche dalle aziende che forniranno i servizi nei diversi paesi, i lavoratori che sta licenziando o garantire un posto di lavoro in Rai in Italia.

Riprese Esterne l'annullamento della delibera che intende chiudere o ridurre le attività e la struttura.

Bilinguismo e Rai Med impegno a scrivere avvisi comuni, Rai Sindacato, per sollecitare le istituzioni a riaprire i finanziamenti. Mantenendo fermo il concetto che le funzioni dirette alle minoranze linguistiche è chiaramente definito nel contratto di servizio e quindi è elemento imprescindibile nella missione della Rai.

Impegno dell'azienda a distribuire gli elementi del contenimento dei costi a dirigenti, giornalisti e conduttori.

CCL PARTE ECONOMICA

105 euro al 4 livello per il triennio come aumento sui minimi salariali
50 da aprile (senza trascinamenti)
55 da dicembre (con tutti i trascinamenti)
2000 euro al 4 livello di una tantum sia per i TI che per i TD (per i TD riparametrata all'utilizzo)
1180 euro al 4 livello pagato ad aprile come PDR, con una nuova regolamentazione che consenta la proporzionalità dell'erogazione, in conseguenza dell'andamento economico dell'azienda, per i prossimi anni e con un minimo garantito.

CCL NORMATIVA

Appalti: regole stringenti sugli appalti, obbligo della piena utilizzazione del personale interno prima di utilizzare gli appalti, controllo diretto di Rsu e OO.SS. nazionali e territoriali su regolarità contrattuale e sicurezza.

Consulenze: riduzione dell'utilizzo delle consulenze, processo di stabilizzazione per coloro che hanno salari sotto i 3000 euro mensili, taglio del 50% delle consulenze con reddito superiore ai 3000 euro lordi mensili.

Investimenti tecnologici: reperire risorse dal taglio delle consulenze e degli appalti per investire in adeguamento tecnologico (il 20% delle voci citate).

Apprendistato e mercato del lavoro: rendere esigibile l'apprendistato e regolamentare la modalità assunzionale dei lavoratori.

Tempi Determinati: garanzia, indipendentemente da riorganizzazioni relative ad applicazioni delle delibere del 29 novembre e 15 dicembre, di utilizzo e di tempi nell'accesso ai bacini e alla stabilizzazione (stesso trattamento per i somministrati ricompresi nell'accordo del 29 luglio sui Td).

Spostamento del notturno, da dicembre, dalle ore 20.00 alle ore 21.00.

Revisione della struttura contrattuale, attraverso una elaborazione in commissione paritetica (da istituire da subito e che deve concludere i propri lavori nell'ambito del prossimo contratto), tenendo conto di:

    • un cambiamento dei modelli e dei processi produttivi;

    • l'individuazione di nuove figure professionali;

    • la razionalizzazione di istituti contrattuali che tenga conto della necessità di: trasferire parte della retribuzione dal salario variabile a quello fisso, ridurre il disagio, accorpare alcune maggiorazioni ed indennità attraverso forfettizzazioni o razionalizzazioni;

    • il reintegro del personale dove necessario.


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