06 marzo 2012

Telecom Italia. Eni, Enel, Finmeccanica e Golden Share

Golden Share, vale a dire i poteri speciali del governo in grado di bloccare operazioni ostili su aziende nazionali considerate appunto strategiche. Il governo vuole ricorrere a un decreto legge specifico per riscrivere la disciplina della golden share e risolvere il contenzioso aperto con la Commissione europea.

La bozza - suscettibile di ulteriori approfondimenti - prevede che il governo puo' ricorrere ai poteri speciali nel caso di societa' che operano nei settori della difesa e della sicurezza nazionale e per le attivita' di rilevanza strategica nei settori dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni.

I poteri speciali vanno dall'imposizione di specifiche condizioni fino all'opposizione all'acquisto di partecipazioni in imprese. Per i settori della difesa e della sicurezza nazionale il provvedimento rimanda a uno o piu' Dpcm per individuare le attivita' di rilevanza strategica per le quali possono scattare i poteri speciali nel caso di ''minaccia effettiva di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della sicurezza nazionale''. Il consiglio dei ministri inoltre valutera' l'entita' della partecipazione acquisita e la potenziale influenza dell'acquirente sulla societa' esaminando capacita' economiche dell'acquirente, progetto industriale, mantenimento del patrimonio tecnologico.

"Stiamo lavorando, non ci sono problemi". Cosi' il viceministro dell'Economia, Vittorio Grilli, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano delle intenzioni del Governo sulla nuova formulazione della golden share italiana, in particolare per il settore della difesa. La nuova norma dovra' essere inserita in uno dei provvedimenti all'esame del Parlamento.