05 marzo 2012

Riforma lavoro: Catricalà gela Fornero, lo stallo è evidente

Sulla riforma degli ammortizzatori sociali l’unica novità è una bella pausa di riflessione. La coppia Monti-Fornero ha preso atto che serve guadagnare tempo: di soldi per finanziare la riforma non ce ne sono, la caccia a tesoretti immaginari, il ricorso ad acrobatici trasferimenti di risorse, l’imposizione di altre tasse, consigliano lo stop. E pazienza se lo slittamento dei tempi offra alle parti sociali, soprattutto ai sindacati, l’illusione di una mezza vittoria. Non si fanno i conti senza l’oste: l’estensione delle tutele a 12 milioni di lavoratori esclusi e e il contestuale ridimensionamento della cassa integrazione (specie quella straordinaria) necessitano di ingenti risorse, le quali, semplicemente non sono disponibili.

Il viceministro dell’Economia Grilli e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Catricalà lo hanno ricordato chiaramente al ministro Fornero. Niente voli pindarici. Senza almeno un paio di miliardi subito nemmeno si può partire; con la crisi del lavoro e la chiusura delle fabbriche non si può procedere a un taglio, anche differito, del contributo pubblico alla cassa integrazione.