31 gennaio 2013

Call Center : Richiesta per il mantenimento dei livelli occupazionali nel settore dei call-center out-bound.

Catania 31 gennaio 2013
Richieste avanzate al PREFETTO DI CATANIA nel corso della manifestazione odierna

Delocalizzazioni:
Intervenire presso il Ministero dell’Interno ed il Ministero delle attività produttive affinché in materia di concessioni governative vengano inseriti appositi vincoli per il trattamento dei dati sensibili dei cittadini italiani trattati all’estero, in maniera tale che siano assicurati adeguati livelli di tutela. In tema di trattamento dei dati personali dei cittadini italiani , così come le banche dati relative a liste di utenti italiani, che sono in possesso dei call center localizzati al di fuori del territorio nazionale e/o degli stati membri dell’Unione Europea, chiediamo che venga vietato quando l’ordinamento del paese di destinazione o di transito dei dati non assicura un livello di tutela delle persone adeguato. Considerato che quotidianamente e per la volontà delle aziende committenti titolari di concessioni governative attraverso il processo di delocalizzazione delle attività di call center verso paesi terzi all’Unione Europea ( Albania, Bosnia, Croazia, Macedonia, Marocco, Moldavia, Tunisia, etc.) è continuo e che i livelli di tutela dei dati personali non vengono assicurati si propone l’inserimento di un apposito vincolo nelle concessioni governative.
A tal fine si allega parere Ministero dell’ Interno n. 11001/133 (2).
Mantenimento livelli occupazionali
A causa dei processi in atto, nel territorio della Provincia di Catania, laddove sono stati occupati con successo migliaia di lavoratori impiegati nel lavoro dei call center si rischia il tracollo occupazionale. Per tanto si chiede che vengano contattate le grandi committenti del settore delle telecomunicazioni (Teletù, Tim, Wind , Vodafone, Tre), dell’energia elettrica (Enel) delle pay tv (Mediaset Premium e Sky) e dei servizi (INPS) affinché vengano quantomeno riconfermati , a parità di condizioni contrattuali e nell’assoluto rispetto dei parametri di qualità, gli stessi volumi di lavoro del 2012 e ciò al fine di mantenere gli stessi volumi occupazionali.
Appalti ed occupazione
L’ASP 3ha indetto (GU/S S81 del 26/4/2012 132898-2012-IT) una gara di appalto per la fornitura del Servizio di Call Center e fornitura software Sovracup per la gestione delle prenotazioni di prestazioni sanitarie territoriali ed ospedaliere per la provincia di Catania. L’esito e l’assegnazione di tale gara potrebbe determinare l’occupazione di un buon numero di lavoratori. Si chiede di intervenire affinché venga reso noto l’eventuale esito della gara per la pronta occupazione dei lavoratori.
Note particolari sulle attività commerciali dei lavoratori a progetto
Nelle attività di out-bound da anni operano lavoratori che man mano hanno acquisito una professionalità tale da poter assicurare l’assoluto rispetto e la relativa soddisfazione del cliente contattato. Tali standard sono stati acquisiti e perfezionati nel corso degli anni e ciò con il progredire della legislazione vigente in materia di rispetto del consumatore. Tali standard adeguati al rispetto dell’utente consumatore non sono facilmente replicabili soprattutto presso i paesi non appartenenti alla Unione Europea nei quali la legislazione potrebbe non essere in linea e/o inadeguata rispetto ai nostri standard.

   Il Segretario Generale NIdiL-CGIL: Giuseppe  Oliva 
  Il Segretario Confederale CGIL: Giovanni Pistorio