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All'Ars si è discussa oggi la vertenza Aligrup, presenti le diverse sigle sindacali regionali, oltre ai rappresentanti delle province di Catania e Siracusa.
Sono intervenuti anche il capo di gabinetto dell'assessore alle Attività produttive Angela Antinoro e Francesca Garoffolo, dirigente dell'assessorato al Lavoro.
Nel corso della riunione sono stati affrontati i due "nodi principali della vertenza": da un lato la richiesta all'assessorato al Lavoro di seguire con la massima attenzione la domanda, inoltrata al Ministero del lavoro, di cassa integrazione straordinaria; dall'altro la necessità di verificare la disponibilità delle diverse sigle della grande distribuzione organizzata (Coop, Carrefour, Ergon, Re Leone, Conad) di acquisire, separatamente, i punti vendita Aligrup in Sicilia.
"Difficilmente un unico gruppo potrà rilevare tutti i punti Aligrup - dice Bruno Marziano (Pd), presidente della commissione Attività produttive all'Ars - quindi serve una soluzione unitaria in grado di coinvolgere i diversi gruppi della grande distribuzione. Ma perché ciò avvenga è necessario che l'assessorato alle Attività produttive diventi punto di riferimento nella trattativa: prendo atto con soddisfazione della disponibilità dell'assessorato di andare in questa direzione. Solo così - conclude Marziano - si potrà arrivare ad una svolta in questa vicenda e in questa vertenza
Caso Aligrup: Concetta Raia (Pd): Inoltrata oggi richiesta di audizione alla terza commissione all'Ars
"Abbiamo chiesto oggi formalmente che il presidente Marziano convochi d'urgenza la terza commissione Attività Produttive all'Ars, alla presenza dell'assessore al ramo, Linda Vancheri, del titolare dell'assessorato all'Economia, Luca Bianchi e delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL per affrontare la questione Aligrup, avviando innanzitutto la procedura per l'assegnazione della cassa integrazione per i 1256 lavoratori del gruppo". Lo ha detto la parlamentare regionale del partito democratico, Concetta Raia.
"I toni esasperati dei lavoratori registrati oggi nel corso dell'ennesima manifestazione di protesta in uno dei punti vendita della catena di supermercati ci preoccupa moltissimo, ci riporta ai drammatici momenti vissuti durante la vertenza Cesame - ricorda la parlamentare- con le sorti di centinaia di famiglie appese a un filo, senza soldi, senza più la certezza di un futuro. Alla speranza bisogna dare una nuova prospettiva di lavoro - dice Concetta Raia - intanto però é necessario attivare la cassa integrazione che, scattata a inizio dicembre, non é ancora partita".