Per diventare uno tra i migliori ambienti lavorativi, Yahoo! ha bisogno della presenza fisica di tutti i suoi dipendenti, anche quelli reclutati a livello locale per le tipiche mansioni in remoto. Nuovo ordine del CEO Marissa Mayer, la produzione legata al cosiddetto telelavoro dovrà essere abolita entro la prossima estate, per il conseguente trasferimento di centinaia tra impiegati e collaboratori negli uffici del gigante in viola.
Rabbia e frustrazione da parte dei diretti interessati, che hanno subito consegnato alla stampa il memo confidenziale inviato dall'ufficio risorse umane con le nuove policy stabilite ai vertici dell'azienda di Sunnyvale. "Comunicazione e collaborazione saranno cruciali - si legge nel documento di Yahoo! - e per questo dovremo lavorare fianco a fianco, tutti presenti nei nostri uffici".
Apprezzata da altre aziende operative sul web - il CFO di Google Patrick Pichette ha sottolineato come l'ambiente di lavoro telematico non rappresenti il presupposto migliore per la nascita di idee creative, isolando i collaboratori dal resto degli impiegati fisici - la strategia annunciata da Yahoo! ha scatenato l'ira di quei collaboratori assoldati dall'azienda californiana con la promessa di un lavoro flessibile e soprattutto lontano dal quartier generale di Sunnyvale.