POMIGLIANO D’ARCO (NAPOLI) – Stipendio sì, reintegro no. I diciannove operai Fiom riassunti dalla Fiat di Pomigliano d’Arco (Napoli) lo scorso novembre dopo la disposizione della corte d’appello di Roma verranno retribuiti ma non potranno tornare al lavoro.
I diciannove l’hanno saputo lunedì mattina, 4 febbraio. Diciotto di loro (uno è in aspettativa per impegni elettorali) sono andati in fabbrica per conoscere le proprie mansioni ma è stato chiesto loro di tornare a casa perché al momento non sarebbe possibile ricollocarli, è la motivazione ufficiale.
“Ci hanno consegnato la busta paga e informati che ci faranno sapere, hanno detto gli operai. Noi pretendiamo una comunicazione scritta, ed abbiamo contestato all’azienda le modalità di mancata comunicazione preventiva”.