04 febbraio 2013

IL SOGNO DI UN RAGAZZO DOWN CHE LO STATO ITALIANO NON RICONOSCE

La vicenda di Cristian, giovane nato in Italia dalla relazione fra una donna colombiana e un uomo italiano, ha dell'incredibile. Non può ottenere la cittadinanza italiana, nonostante i 18 anni d'età, perché down ed incapace di compiere il fatidico giuramento. Il nostro Stato, dunque, non lo riconosce. 

"Lo scoglio sta nel giuramento, spiega Gaetano De Luca, avvocato della Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità), passaggio imprescindibile quando si vuole ottenere la cittadinanza per un diciottenne straniero nato in Italia.

Si tratta di un atto personalissimo e dunque nessuno, neanche il genitore o un amministratore di sostegno nominato dal Tribunale, può pronunciarlo per conto di un figlio o di un tutelato. Purtroppo, questo non è l'unico caso di cui siamo a conoscenza".