Il giorno 21 febbraio Telecom Italia ha illustrato alla delegazione delle Segreterie Nazionali un piano di riorganizzazione per il biennio 2013 – 2014.
In apertura dei lavori il dott. Migliardi ha ricordato gli attuali numeri di Telecom Italia (44600 unità) e informatica (3500 unità). Nel triennio 2010/2012 sono state realizzate 3608 mobilità volontarie con una quota del 92% della base esodabile raggiunta nel 2012 (73% nel 2010, 55% nel 2011). L’accordo del 4 agosto 2010 ha quindi realizzato i suoi propositi in modo abbastanza coerente. Un accordo che non è stato esclusivamente di cessazioni e riduzione del costo del lavoro ma soprattutto di riqualificazione del personale con circa 3500 reimpieghi professionali (i numeri: circa 1700 unità verso Open Access, 771 unità verso le Customer Operation e le rimanenti verso altre strutture). Validissimo è stato lo strumento dei 15 bandi emessi che hanno offerto 1033 posti di riqualificazione. Ci sono state circa 1700 adesioni con 618 colleghi che hanno cambiato lavoro attraverso un processo importante di selezione.