14 febbraio 2013

Almaviva Contact: Comunicato del 14 febbraio 2013 - Unità produttiva di Misterbianco (CT ) -

In data 18/12/2012, 14/1/2013 e 11/2/2013 le OO.SS. di Catania SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL Telecomunicazioni congiuntamente con le RSU di Almaviva Contact dell’unità produttiva di Misterbianco (CT ) si sono incontrate con l’azienda per discutere su alcune questioni di rilevanza generale e locale quali : rinnovo della commessa WIND, progetto staff e progetto di recupero economico attraverso misure di “fittizzio” efficientamento.
Rinnovo della commessa WIND: l’azienda ci ha messo a conoscenza del rinnovo per altri due anni della commessa con proroga di altri due dopo attenta verifica annuale dei parametri di produttività e qualità. Qualunque sia il volume complessivo delle chiamate , si prevede una contrazione nei volumi complessi e si potrebbe determinare un esubero di circa 200 FTE per le sedi di Catania e Palermo. Per ovviare a questo eventuale esubero le OO.SS. di Catania , dopo ampia discussione, hanno proposto l’utilizzo degli strumenti contrattuali in essere ( ex art. 26 ) nel periodo di flesso. Ciò in alternativa all’eventuale ricorso agli ammortizzatori sociali. L’Azienda, su questo argomento si dichiara disponibile ad accogliere la proposta sindacale.
Progetto staff : l’azienda dichiara che si sta procedendo ad una profonda revisione dei processi in tutto il territorio nazionale. La scelta sarà tale da permettere il recupero economico di circa 3 milioni di euro l’anno e prevede l’impiego di lavoratori delle aree di staff in diverse mansioni.
Attraverso tale processo i TL dovrebbero essere occupati nelle attività inbound per alcune ore al giorno e ciò permetterebbe all’azienda di limitare l’utilizzo degli operatori nel lavoro supplementare e straordinario. A detta dell’azienda ciò servirebbe per poter erogare ore di formazione ai suddetti lavoratori. Su questo punto il Sindacato si dichiara ostile in linea di principio in quanto tale pratica si traduce in un demansionamento dei TL ed inoltre non si capisce come si concili il dichiarato calo dei volumi. Se necessario metteremo a disposizione anche i nostri uffici legali per la tutela del diritto leso: riteniamo che tali pratiche contribuiscano a minare il clima aziendale sul quale sono state costruite le fortune dell’unità produttiva di Misterbianco.
Progetto di recupero economico attraverso misure di “fittizzio” efficientamento: tale sistema è stato sperimentato in via Marcellini a Palermo e adesso l’azienda dichiara di voler procedere alla timbratura in postazione anche per le altre sedi. La timbratura, sempre a detta dell’azienda, dovrebbe avvenire nel momento in cui si effettua la login direttamente da goacs, e pertanto si recupererebbero all’attività minuti “preziosi” con notevoli recuperi economici. Su quest’ultima questione l’azienda ha dichiarato di voler procedere da subito e di essere disposta a farlo unilateralmente e ciò tanto più visto che esiste il precedente di Palermo.
Noi, naturalmente chiediamo all’azienda di soprassedere e di procedere ad una eventuale nuova convocazione nel corso della quale dovranno essere verificate le compatibilità rispetto alla normativa vigente. Le OO.SS. e le Rsu considerano che le posizione così esposte dall’azienda nell’out out risultino indisponenti e le richieste strumentali. La sede di Catania che è stata sempre indicata come centro di eccellenza deve tali risultati solo grazie al sacrificio dei dipendenti ed in virtù di un lavoro di team orientato verso un buon clima aziendale. Se a Catania la produttività è alta perché si dovrebbe cambiare il sistema adottato?
Siamo consapevoli della grave crisi finanziaria aggravata dalle continue delocalizzazioni da parte delle committenti ma ci rifiutiamo di seguire l’azienda sul declivio dell’efficientamento dei conti economici a discapito del clima aziendale, pur rimanendo disponibili al confronto.
Continueremo la lotta contro la piaga delle delocalizzazioni perché da li passa il futuro dei lavoratori occupati nel settore, ma inaspriremo le azioni di contrasto verso tutte le aziende che pensano di poter recuperare le falle economiche attraverso la riduzione dei diritti dei lavoratori. Se costretti ci rivolgeremo alle autorità competenti per risolvere tutte le eventuali controversie.
Le Segreterie Provinciali di Catania e le RSU
SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL - UGL TLC