Care compagne e compagni,
come da comunicato e volantini, la Segreteria Nazionale di SLC-CGIL ha approfondito la situazione previdenziale che si verrebbe a creare in caso di cessione a Ericsson: ovvero sia se, con la cessione, i lavoratori impattati sarebbero dovuti transitare alla gestione ordinaria INPS o rimanere nel fondo telefonici. Tema questo molto sentito tra i lavoratori.
Le verifiche effettuate circa le ricadute della Legge 122 sulla situazione contributiva dei lavoratori Vodafone interessati dalla cessione di ramo verso Ericsson hanno confermato (almeno una buona notizia!) che continueranno ad avere diritto all’iscrizione presso il “fondo telefonici”.
Già nella circolare INPS n.22 del 31 dicembre 2001 (che alleghiamo) veniva precisato al punto 1 :” in merito alla salvaguardia delle posizioni previdenziali dei lavoratori per i quali intervenga la cessione dei contratti di lavoro ad altra società – a seguito di trasferimento di ramo di azienda e di mobilità professionale dei lavoratori – nell’ambito di processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale che comportano l’applicazione dell’articolo 2112 del codice civile, il Ministero del Lavoro ritiene che per detti lavoratori si debba mantenere l’iscrizione alle evidenze contabili separate del FPLD, per i periodi assicurativi maturati successivamente a tali processi”.
Funzionari della Direzione Generale dell’INPS, opportunamente sollecitati sul tema in questi giorni sia da noi che dal patronato CGIL, hanno ribadito che i cambiamenti apportati dalla legge 122 in tema di ricongiungimenti non hanno interessato il diritto per i lavoratori impattati da processi di trasferimento di ramo in regime di art. 2112 cod.civ. a conservare il mantenimento dell’iscrizione al fondo di provenienza.2
Rimane, naturalmente, il problema dei ricongiungimenti di versamenti pregressi effettuati verso gestioni diverse da quella dei “telefonici” (problema che avrebbero avuto anche se non fossero stati interessati dalla procedura di cessione) su cui come SLC-CGIL ci siamo già attrezzati per le cause, con i casi specifici di “danno reale” che stiamo raccogliendo.
Fraterni saluti.
p. la Segreteria Nazionale
Alessandro Genovesi