11 maggio 2012

RSU Telecom: lettera di Susanna Camusso



Care/i lavoratrici e lavoratori,
Care/i compagne e compagni,

dal 22 maggio al 6 giugno sarà offerta a voi, lavoratori e lavoratrici di Telecom, una importante occasione di democrazia: la scelta, attraverso la libera espressione del voto, della vostra rappresentanza sindacale in azienda.
Sarà importante se questo esercizio di democrazia, in una fase così delicata della vita del Paese e per l'attacco pesante al mondo del lavoro, sarà accompagnato da una forte affluenza al voto.
La CGIL, con determinazione e coerenza, ha portato avanti la sua battaglia per difendere il valore delle RSU da un attacco che ha come obiettivo l'indebolimento del sindacato nella sua radice principale che è e rimane la rappresentanza.
Senza una rappresentanza democratica nessun sindacato può davvero definirsi tale e nessun processo di rinnovamento e di cambiamento può realizzarsi. Il caso Fiat è sotto gli occhi di tutti e ci dice quanto una parte del sistema delle imprese ritenga fondamentale minare le basi della rappresentanza come condizione per gestire da posizioni di forza i processi di riorganizzazione.
E' questo il motivo che ci ha spinti, con l'accordo del 28 giugno 2011, a chiedere ed ottenere un rafforzamento dei poteri delle RSU nella approvazione di accordi e contratti. Oggi è certo che senza il consenso delle RSU nessun accordo può essere sottoscritto ed è un fatto, questo, di straordinaria novità ed importanza.
Vi chiediamo di rendere più forte con il voto la CGIL, la SLC-CGIL votando i suoi candidati. Crediamo di avere le carte in regola per chiedere un riconoscimento ad una organizzazione che si è battuta con forza e determinazione per respingere gli attacchi al mondo del lavoro, difendendo l'art. 18 e cercando di combattere, nel Paese e nei contratti nazionali, la spinta fortissima alla precarizzazione dei rapporti di lavoro voluta dai Governie dalle aziende.
Vi chiediamo un voto anche per il lavoro svolto da centinaia di RSU in Telecom che, in un tempo difficile segnato dall'indebolimento del Gruppo in virtù di cambi proprietari che l'hanno portata ad un livello molto alto di indebitamento, hanno retto con grande fermezza e volontà il confronto e talvolta lo scontro con l'azienda.
Vi chiediamo, dunque, di convincere il maggior numero di persone a scegliere il “quadratino rosso”: a far vincere la CGIL. Solo con un risultato importante sarà possibile dare un segnale chiaro al Paese che le lavoratrici e i lavoratori sostengono i loro colleghi, donne e uomini, cui è affidato il compito di tutelare gli interessi e i bisogni del lavoro.
Nei prossimi anni, il ruolo delle RSU nella riorganizzazione aziendale, che dovrà essere realizzata con le nuove norme introdotte in tema di riforma delle pensioni e degli ammortizzatori sociali, assumerà un ruolo fondamentale per la qualità della vita di migliaia di lavoratrici e lavoratori.
Mentre continuerà la nostra iniziativa confederale generale per cambiare “riforme” sbagliate.
La CGIL, dal canto suo, sosterrà in maniera determinata le vostre prerogative ed il valore del ruolo rappresentato dalle RSU, convinta come sempre che la rappresentanza sindacale, laddove unitaria come nel vostro caso, sia elemento irrinunciabile per la tenuta democratica del Paese stesso.
Grazie a tutte ed a tutti
Susanna Camusso
Documentazione allegata