07 maggio 2012

Fastweb: Ripreso il confronto sulla procedura di Cessione dei Rami d’Azienda

Il 3 maggio u.s. è ripreso il confronto sulla cessione dei rami aziendali inerenti alle attività di “Customer Care & Customer Base Management” e “ Field Network Creation & Operation”.


L’incontro è stato aperto da una dichiarazione dell’Amministratore Delegato di Visiant che, in risposta alle domande sull’assetto societario avanzate nell’incontro del 24 aprile, ha dichiarato che i soci di Visiant hanno trovato un’intesa che metterà fine all’amministrazione giudiziaria passando anche attraverso un aumento di capitale finalizzato a finanziare le prospettive di crescita e sviluppo di Visiant Contact. Si è riservato di produrre il verbale di assemblea dei soci in occasione del prossimo incontro.

Il secondo tema affrontato, è stato quello della puntuale perimetrazione dei rami. In quest’ambito numerose domande concernenti le attività oggetto di cessione sono state avanzate dalla delegazione. Fastweb ha replicato che è stata predisposta una riorganizzazione realizzata nel mese di gennaio, che ha modificato gli assetti aziendali delimitando le attività oggi oggetto di cessione. Tale riorganizzazione, a giudizio aziendale, risponde pienamente alla consolidata giurisprudenza in tema di cessioni di ramo. Sono stati, infine, consegnati i numeri, relativi a entrambe le cessioni, articolati per territorio, per livello d’inquadramento e per tipologia contrattuale.

Le OO.SS, ribadendo che la contestualità tra la riorganizzazione realizzata a gennaio e la cessione di ramo avviate ingenerano sospetti di scarsa trasparenza sull’operazione nel suo complesso ed in considerazione anche delle continue smentite da parte di Fastweb circa la modifica del perimetro aziendale, si sono riservate di compiere una verifica legale sull’autonomia funzionale dei rami interessati e sulla corretta perimetrazione delle risorse individuate, riservandosi la replica in occasione del prossimo incontro.

Da ultimo è stato affrontato il tema delle sedi di lavoro che andranno a occupare i lavoratori ceduti. L’azienda ha illustrato un progetto che prevede la garanzia di una collocazione situata all’interno del medesimo comune in cui oggi è collocato il lavoratore e, all’interno del comune una distanza massima di 15 km per alcune sedi e di 20 per le altre, dall’attuale collocazione. Rimandando l’individuazione degli stabili a tempi da stabilirsi.

Il sindacato ha replicato rivendicando la necessità di individuare una soluzione uguale per tutti i lavoratori, garantendo sedi adeguate, strutturate a norma di legge per consentire l’accesso ai diversamente abili. Dopo una brave riflessione le due aziende cessionarie hanno accettato di applicare un criterio omogeneo valevole per tutte le sedi, da mantenere nel territorio comunale dove oggi il lavoratore è collocato e, nell’ambito del medesimo comune, ad una distanza massima di 15 km, che di certo non rappresenta la richiesta sindacale di sede adeguata. Richiesta di informazioni è stata avanzata anche per le future sedi Fastweb visto l’esiguo numero di risorse che rimarranno in alcune sedi. Su questo punto Fastweb si è riservata una successiva risposta.

Acquisite le informazioni di cui sopra, le OO.SS hanno deciso di aggiornare l’incontro per effettuare, preventivamente e con il supporto di esperti legali, un’analisi sulla legittimità dell’operazione. Nel caso emergessero conferme sulla fattibilità giuridica, nel prossimo incontro andranno analizzati e affrontati i temi più delicati della trattativa che attengono le tutele economiche del personale trasferito ed in particolare le clausole di salvaguardia che dovranno garantire ai lavoratori ceduti un reintegro presso Fastweb laddove emergessero problemi occupazionali presso le aziende cessionarie al fine di dare certezze sul futuro dei lavoratori coinvolti.

Con queste valutazioni l’incontro è stato aggiornato al giorno 11 maggio p.v.


LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL UGL-Telecomunicazioni

Documentazione allegata


Fastweb cessioni prospetto numeri