Qualche volta arriva il momento di capire che le astrazioni mentali valgono ben poco quando si fanno i conti con la realtà, che le logiche create da sé per auto-convincersi della loro perfezione sono estremamente fragili, che le elucubrazioni da intellettuali, condite con numeri accuratamente selezionati crollano in mille pezzi di fronte alla superiorità di altri numeri che smentiscono la sacralità del pensiero umano.
Allora a noi amanti dei numeri che danno alla realtà la concretezza dei singoli giudizi non deve sfuggire la logica " dei numeri primi". Confrontando con lucidità i dati ottenuti con l'evento dei fatti si può condividere che a volte la convinzione di un'idea giusta non sempre coincide con quella migliore.
La consapevolezza che ogni risultato ottenuto è, dalla notte dei tempi, un punto di partenza e che la considerazione di un arrivo è perdente a prescindere, deve far si che in entrambi i casi le vittorie o le sconfitte hanno sempre un unico comune denominatore che deve essere esaminato:
La saggezza ed il buon senso di farci riflettere, sempre e comunque, un po' più di prima...