Al via la gara da 50 milioni di Euro, ma la base d’asta non copre nemmeno i costi Zunino (Assocontact): “Ennesima gara al ribasso priva di fondamento industriale”
- L’allarme va esteso -
Più di tre anni fa abbiamo lanciato l’allarme . E’ incredibile che la civiltà giuridica di un paese sviluppato non si occupi di disciplinare attraverso capitolati generali d’appalto un settore di attività, come quello delle telecomunicazioni, dove girano montagne di denari.
Il costo del lavoro ed anche i costi necessari per la sicurezza del personale, così come avviene nel settore dei lavori pubblici, dovrebbe essere messi al riparo da eventuali ribassi così come dovrebbe essere messa in chiaro la filiera del subappalto e quindi delle responsabilità.
E’ forse illegittimo chiedere che venga messo in disciplina il settore ? Non è forse vero che sulle telecomunicazioni si riverseranno i maggiori investimenti dei prossimi anni?
Non c’è tempo da perdere, occorre agire velocemente. Non è più tollerabile (o forse si tratta di distrazione voluta) che attraverso i contratti di agenzia le committenti affidino i lavori e si possano così mettere al riparo rispetto alle eventuali evasioni/elusioni di legge.
Nel sistema delle forniture tramite agenzia si annida il malaffare, la commistione politica, il riciclaggio.
Ci si svegli dal torpore e si affronti il problema per quello che è. Occorre disciplinare, e bene , gli appalti per legge; deve ritenersi illegittimo ed illegale il rapporto di agenzia. Che ognuno si assumi le proprie responsabilità. La lotta al riciclaggio ed al malaffare va praticata e non semplicemente predicata.
Il Segretario Confederale della Cgil Catania: Giovanni Pistorio
Il Segretario Generale della Slc Cgil Catania: Davide Foti