Lascia francamente senza parole l’atteggiamento del management di WIS Telecom, spin-off del ramo “wholesale” di Wind, che con comunicazione ricevuta in data odierna disdice l’incontro in previsione per domani perché non gradisce le delegazioni sindacali partecipanti!
Verrebbe da chiedersi chi e dove credono di essere questi signori!
Disdettano accordi collettivi, negano incontri sindacali e, quando decidono di accordarli, pretendono di scegliere le delegazioni sindacali e, se non soddisfatti dei partecipanti, si arrogano il diritto di far saltare l’incontro con un preavviso minimo.
Se non fosse una cosa seria, se non ci fosse di mezzo la condizione di lavoro di diverse persone, verrebbe da ridere!
Francamente avevamo, sino ad oggi, visto diversi esempi di arroganza, ma questo li supera tutti di gran lunga. Si rendono conto questi signori che stanno negando ai rappresentanti sindacali scelti da una parte dei loro dipendenti il diritto di verificare l’andamento aziendale? Hanno compreso questi signori che stanno venendo meno ad un obbligo contrattuale?
A questo punto riteniamo che non si possa continuare oltre e, quindi, intraprenderemo tutte le strade che abbiamo a disposizione per riportare WIS Telecom in un alveo di normalità e civiltà di rapporti sindacali.
Un ultimo appunto sull’intera vicenda: qualche dubbio su come Wind scelga i soggetti verso cui effettuare cessioni di rami d’azienda e, soprattutto, la scarsa influenza che riesce a mantenere nei confronti di queste aziende almeno su temi che riguardano le relazioni sindacali onestamente inizia ad “assalirci”…
Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL
