Si tratta degli operatori del customer care di Fastweb: oltre 700 persone per otto sedi (Catania, Milano, Roma, Torino, Napoli, Genova, Bologna e Bari) che dal primo luglio saranno esternalizzati. Una parte andrà alla Huawei, multinazionale cinese che serve due terzi deimaggiori operatori di telecomunicazioni di tutto il mondo. Un’altra parte, invece, andrà alla Visiant Contact, realtà italiana del gruppo Visiant.
Dopo l’acquisizione svizzera, Fastweb subisce un colpo durissimo, con la truffa Sparkle e la declassazione subita. Swisscom perde molti soldi in borsa e l’investimento italiano è un semi fallimento. Adesso gli svizzeri cercano di snellire ancor dipiù l’azienda smembrandola, per renderla più appetibile sul mercato e tutto questo come se i lavoratori siano poco meno di un numero in una voce di bilancio negativa, da cancellare».
L’accordo comunicato ai dipendenti recita: «I rapporti dei dipendenti di Fastweb del ramo aziendale che sarà trasferito proseguiranno senza soluzione di continuità con la società cessionaria che seguiterà ad applicare i trattamenti economici e normativi previsti dai contratti collettivi nazionali e aziendali di lavoro vigenti».
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I Sindacati all'Azienda:
Aperto, dai sindacati, il confronto sulla procedura di Cessione dei Rami d’Azienda. Le Segreterie Nazionali insieme alla folta delegazione delle RSU hanno espresso un totale giudizio negativo sull’operazione di cessione. Hanno inoltre, lamentando che le informazioni consegnate durante l’incontro sono generiche e non consentono una verifica di merito così come previsto dalla Legge 428/90 e dalla giurisprudenza consolidatasi in merito, hanno pure chiesto alle aziende l’apertura di un confronto approfondito, che consenta di rispettare le previsioni di legge e di verificare le garanzie di continuità occupazionale e di prospettiva per i lavoratori coinvolti.
Pertanto, le OO.SS hanno richiesto di articolare il confronto sulla base dei seguenti temi:
• Puntuale perimetrazione dei due rami e dei lavoratori coinvolti per compiere una valutazione sulla preesistenza dell’autonomia funzionale. Requisito necessario a rendere legittima la cessione dei rami aziendali. Le informazioni che saranno acquisite serviranno a eseguire un’analisi con esperti legali sulla legittimità dell’operazione.
• Tutele economiche nei confronti del personale trasferito, attinenti l’insieme degli elementi che generano reddito (ticket restaurant, fondi sanitari e previdenziali, trattamenti collettivi di secondo livello e trattamenti individuali nonché benefit di servizio)
• Garanzia sul mantenimento delle attuali sedi di lavoro.
• Definizione di una clausola di salvaguardia (clausola sociale) che preveda che in tutti i casi in cui i lavoratori perdano il lavoro presso le nuove aziende debbano essere riassunti da Fastweb che deve assumere, in questo modo, la responsabilità sociale nei confronti di tutti gli attualidipendenti.
Inoltre è stato chiesto specificatamente a Visiant Contact di fornire tutte le informazioni circa la situazione aziendale alla luce delle notizie apprese dalla stampa circa l’amministrazione giudiziaria che coinvolge Visiant spa. Le aziende, pur rigettando il merito delle proposte formulate dal Sindacato, hanno accettato il percorso individuato dalle OO.SS. Si è quindi aggiornato il confronto al prossimo 3 maggio.
Dichiarazione di sciopero:
Le Organizzazioni Sindacali proclamano l’astensione per i lavoratori di Fastweb S.p.A. dalle prestazioni straordinarie, dalla reperibilità e dal lavoro programmato dal giorno 14 maggio al giorno 12 giugno 2012 (compreso), all’interno di tale periodo proclamano a livello nazionale lo sciopero per l’intero turno di lavoro di tutti i dipendenti per il giorno 14 maggio2012.
Le scriventi dichiarano di aver esperito con Fastweb S.p.A. le procedure di raffreddamento il 20 aprile 2012 con esito negativo e con il Ministero del Lavoro il tentativo di conciliazione in data 26 aprile 2012 con esito negativo.
La presente comunicazione vale come preavviso ai sensi della Legge 83/2000 e precedenti ed in base alla delibera di modifica della Regolamentazione Provvisoria adottata dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali (Seduta del 15 Novembre 2007).