14 maggio 2012

Fastweb: intesa sulla procedura di Cessione dei Rami d’Azienda -12 maggio 2012 -

Comunicato ai Lavoratori FastWeb

Raggiunta l’intesa sulla procedura di Cessione dei Rami d’Azienda Il 12 maggio u.s., dopo una durissima trattativa che si è protratta ininterrottamente per 30 ore, si sono chiusi i verbali d’accordo sulla cessione dei rami aziendali inerenti alle attività

di “Customer Care & Customer Base Management” ceduti da Fastweb a Visiant (con un contratto di appalto di servizio della durata di 7 anni) e quelli di “Field Network Creation & Operation” che passeranno da Fastweb a Huawei Technologies S.r.l. (con un contratto di appalto di servizio della durata di 5 anni).

L’intesa, che si articola con due accordi sottoscritti con “Fastweb – Visiant” e due con “Fastweb - Huawei Technologies S.r.l.” (i doppi accordi sono stati necessari in quanto Confindustria non ha voluto siglare le norme che disciplinano le clausole sociali

dichiarando la propria contrarietà di ordine politico) che stabiliscono tutte le norme di garanzia nei confronti del personale ceduto, introducendo anche la re-internalizzazione in Fastweb in caso di crisi occupazionale e fissano principi innovativi e fondamentali per la tutela delle condizioni economico-normative del personale.

In dettaglio:

· Rapporto di lavoro: Continuità del rapporto di lavoro senza soluzione di continuità, ovvero il rapporto continuerà con la nuova azienda alle medesime condizioni di anzianità, TFR, Ferie, Rol, ex festività, debiti/crediti verso terzi eccetera. In altre parole non sarà modificato nulla della condizione in essere;

· Accordi aziendali: Mantenimento degli accordi sottoscritti a livello aziendale che sono elencati (per le tematiche più rilevanti) definendo che l’elenco è puramente esemplificativo e non esaustivo e confermano anche l’intesa che prevedeva il passaggio di personale da 4 a sei ore che sarà anticipato;

· Sedi di lavoro: la nuova sede di lavoro dovrà essere collocata nel comune presso il quale il lavoratore oggi opera con la previsione che la distanza massima, nell’ambito del medesimo comune, non possa superare i 15 km dall’attuale sede. La stessa non potrà essere modificata se non con un nuovo accordo sindacale;

· Premio di Risultato: continuerà a essere riconosciuto il PdR applicato in Fastweb sino alla scadenza. Fastweb anticiperà i sei mesi dell’anno in corso con la retribuzione del mese di giugno su base premio 100. Sono previsti incontri con le due aziende cessionarie per fissare i nuovi obiettivi specifici.

· Orari di lavoro: confermati gli orari di lavoro in essere.

A integrazione delle garanzie sulla continuità delle normative che regolano il rapporto in essere con il singolo dipendente, sono state inserite garanzie sul progetto industriale per impedire che si tratti di una cessione finalizzata a “licenziare” in maniera mascherata lavoratori Fastweb.

Su tali tematiche i punti introdotti rappresentano un’autentica novità nelle procedure di cessione di rami aziendali, perché entrano nel merito dell’organizzazione aziendale fissando vincoli e impegni in termini commerciali e organizzativi.

Gli impegni assunti rappresentano la garanzia della continuità lavorativa (anche di lunga prospettiva) dei lavoratori ceduti avendo dovuto Fastweb sottoscrivere obblighi che le impongono una “responsabilità sociale” nei confronti del personale ceduto. In altre parole le garanzie non saranno prestate solo dalle nuove aziende ma, anzi, Fastweb avrà la responsabilità di assicurare il futuro ai lavoratori interessati.

Nel dettaglio:

· Fastweb deve garantire volumi di attività tali da dare certezza sulla totale occupazione dei lavoratori ceduti;

· Nei casi di risoluzione o cessazione anticipata del contratto di appalto, fallimento o ammissione alle procedure concorsuali Fastweb dovrà garantire o l’individuazione di un nuovo fornitore di servizi che dovrà assumere tutto il personale oggetto della procedura alle medesime condizioni previste dagli accordi sottoscritti, oppure dovrà re-internalizzare le attività e il personale originariamente ceduto. Si tratta di una garanzia fondamentale perché in questo modo Fastweb mantiene la responsabilità nei confronti del personale assicurando la continuità occupazionale alle medesime condizioni previste dall’accordo e oggi in essere;

· Fastweb non potrà fare nuove cessioni di rami aziendali sino alla fine del 2014, garantendo l’assetto aziendale oggi in essere.

Infine, l’accordo disciplina anche i comportamenti delle aziende quando il contratto di appalto andrà in scadenza. Per i lavoratori ceduti a Huawei Technologies S.r.l è previsto che il nuovo contratto di appalto (da realizzarsi dopo i primi 5 anni) dovrà essere

realizzato con la previsione dell’assunzione di tutto il personale oggetto della cessione originaria e alle medesime condizioni normative ed economiche. Per Visiant next è previsto che alla fine del 6 anno (1 anno prima della scadenza del contratto) ci sia

un’operazione di fusione per incorporazione dentro Visiant Contact (azienda di 4000 dipendenti che opera nel settore dei customer) attraverso l’articolo 2112 del c.c. che garantisce il mantenimento di tutte le condizioni economiche e normative in essere per i lavoratori. In altre parole laddove, malauguratamente, dovesse venire meno la commessa Fastweb questa impatterebbe non su un’azienda di scopo (nel qual caso il destino dei lavoratori sarebbe ovviamente scontato) ma su un’azienda di oltre 4000

dipendenti con all’interno molte commesse diverse e articolate, obbligando l’impresa a non poter licenziare i lavoratori ma a dover riorganizzare l’attività con la continuità.

In tutti i casi un anno prima della scadenza dei contratti di appalto, le parti si incontreranno per valutare la situazione e determinare le condizioni per la prosecuzione della partnership.

Queste garanzie rappresentano un’assoluta novità nell’ambito delle procedure di cessione di rami aziendali, perché introducono il principio della responsabilità sociale dell’azienda “cedente” che resterà responsabile, anche dopo la cessione, del futuro dei

lavoratori ceduti.

Risultato importantissimo perché, oltre a garantire i lavoratori interessati, apre un nuovo spazio di discussione nel rinnovo del Contratto di settore (anche se Confindustria ha evitato di apporre la firma su un accordo che, comunque, ha visto la sua continua

partecipazione) da mesi “incagliato” proprio nella discussione sulle clausole sociali da garantire nelle operazioni di cessioni di rami e negli appalti.

Le Segreterie Nazionali unitamente alle strutture territoriali e alla rappresentanza di RSU presenti alla trattativa, pur non avendo condiviso il progetto industriale che prevede la cessione dei rami, esprimono soddisfazione per l’esito dell’accordo raggiunto viste le garanzie per la continuità occupazionale e quelle per il mantenimento dei diritti in essere (economici e normativi) mai sottoscritte in precedenza che danno certezza in termini di prospettiva per i lavoratori.

E’ necessario ora consultare nelle assemblee tutto il personale di Fastweb per sottoporre a votazione l’intesa raggiunta e sciogliere la riserva posta in calce all’accordo. Le assemblee dovranno concludersi entro il giorno 18 maggio p.v., comunicando i risultati alle Segreterie Nazionali.

Un ringraziamento particolare va indirizzato alle RSU presenti alla trattativa che hanno dimostrato (pur con in corpo la rabbia dei lavoratori che si sentono traditi) una grande capacità di saper introdurre tutele certe in difesa dei loro colleghi supportando le

Segreterie Nazionali con richieste puntuali e obiettivi sicuri che hanno consentito di sottoscrivere un accordo che innalza il livello di tutele nei confronti del personale oggetto di cessione di rami aziendali lasciando in capo a Fastweb la responsabilità sul personale ceduto.


LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL UGL-Telecomunicazioni


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