Dichiarazione di Emilio Miceli
Segretario generale Slc Cgil nazionale
"La Cgil non sottoscrivera' alcun accordo che preveda il licenziamento delle persone e chiedera' formalmente di capire quale relazione ci sia tra la ragnatela di piccoli call center di fortuna che stanno nascendo sotto impulso aziendale e le commesse di grandi operatori come Wind e Vodafone."
"Vogliamo sapere se Wind e Vodafone hanno autorizzato questi subappalti a cascata che portano alla memoria quel vecchio e stagnante mondo che fu a Palermo tipico del settore edile."
"Sulla pelle di tanti lavoratori si sta svolgendo un gioco al massacro che siamo intenzionati a respingere con fermezza - ha dichiarato Emilio Miceli, segretario generale di Slc Cgil nazionale, nel corso dell'assemblea dei lavoratori che si e' svolta, stante il diniego aziendale, fuori dai cancelli.
"Non ricorreremo preso il giudice per comportamento anti sindacale: la maleducazione del manager e' per noi al momento secondaria rispetto ai danni che sta causando - ha concluso Miceli.