09 luglio 2012

Teatro Stabile Catania: Mercoledì 11 luglio nuova manifestazione di protesta dei lavoratori per sollecitare il reintegro dei fondi regionali

CGIL CATANIA – Nuovo sit-in questa volta davanti alla sede del Palazzo della Cultura Cortile Platamone dove ha sede anche la scuola di recitazione del Teatro Stabile per sollecitare il ripristino delle somme senza le quali parte dei lavori teatrali è a rischio

Ancora una settimana passata senza alcuna notizia rispetto agli impegni assunti dalla Regione Siciliana per il ripristino del finanziamento. E così gli attori, i dipendenti e la città temono sempre più per il futuro occupazionale e per le sorti del Teatro Stabile di Catania.

E' stato dunque fissato per mercoledì 11 luglio, alle ore 10, un nuovo sit in questa volta davanti alla sede del Palazzo della Cultura - Cortile Platamone, dove ha sede anche la scuola di recitazione del Teatro Stabile. Lo comunicano i rappresentanti confederali e di categoria, di Cgil, Cisl, Uil, e Ugl.

"La scelta anche di questo luogo, teatro del sit in, è altrettanto simbolica. Gli alunni della scuola di recitazione a cui viene affidato il compito di tramandare la nostra espressività culturale, sono infatti preoccupati per il futuro della cultura catanese perchè a queste condizioni sarebbero nel tempo costretti a lasciare Catania.

La mobilitazione della cultura catanese si rende ancora più necessaria, anche perchè i tempi stringono. Se infatti le risorse non dovessero essere reintegrate in tempi brevi, il Teatro non sarebbe nelle condizioni pratiche di poter reintrodurre in cartellone gli spettacoli che sono stati sottratti (La casa di Bernarda Alba e La commedia di Orlando) e nel tal caso, da subito, perderebbero la possibilità di lavorare i precari catanesi e gli attori.

Per l'anno 2013, infine, a queste condizioni, il FUS, Fondo unico spettacolo ministeriale che eroga le somme tenendo conto di alcuni parametri rigidi tra i quali il numero degli spettacoli, verrebbe ridotto e la crisi di risorse quindi sarebbe progressiva".

I lavoratori e gli attori del Teatro Stabile continueranno la mobilitazione nel perido estivo nei luoghi del turismo.