23 luglio 2012

Metalmeccanici: trattativa senza Fiom, scatta la protesta

- www.rassegna.it -

E' iniziata oggi (23 luglio) a Roma la trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Trattativa che esclude la Fiom: il negoziato si è svolto tra Federmeccanica e gli altri sindacati (Fim, Uilm, Ugl metalmeccanici e Fismic) senza le tute blu della Cgil. La Fiom ha manifestato fuori dall'incontro, che si è tenuto presso l'Auditorium della Tecnica: da stamattina presto oltre un centinaio di persone con bandiere, striscioni e sirene ha protestato contro l'esclusione.


Il tavolo separato "non è una vera trattativa, è una gara al ribasso dove chi offre meno può sedersi al tavolo". Queste le parole del segretario generale della Fiom, Maurizio Landini. L'esclusione del suo sindacato è "una violazione della democrazia", spiega, e non rispetta neanche "gli accordi del 28 giugno, per cui chi ha il 5% della rappresentanza ha diritto a stare nella trattativa". La Fiom "è l'organizzazione più grande per voti e iscritti", ricorda, per questo il tavolo "è illegittimo e riflette le richieste di Federmeccanica, come quella di non pagare i primi tre giorni di malattia e l'aumento degli orari di lavoro".

L'assenza della Fiom al tavolo è "un'anomalia e un problema per le relazioni sindacali nella nostra categoria". Così il presidente di Federmeccanica, Pierluigi Ceccardi, al termine della riunione. "Voglio confermare che è interesse di tutti superare questa impasse - aggiunge -. Noi intendiamo rinnovare il contratto del 15 ottobre 2009 e non un generico e non identificato contratto collettivo di categoria. Per questo avevamo chiesto alla Fiom, anche considerando il contenzioso giudiziario da essa promosso e non ancora concluso, di esplicitare in proposito una posizione chiara e non ambigua. Ciò non è avvenuto".


Nel frattempo, la Federmeccanica ha bocciato le richieste degli altri sindacati. La proposta di aumento di 150 euro mensili è "senz'altro onerosa e ingiustificata", tra le parti "c'è una differenza apprezzabile". Prossimo incontro della trattativa separata il 13 settembre.


E oggi la protesta della Fiom è andata in onda in tutta Italia, non solo a Roma. A Torino giornata di mobilitazione della Fiom piemontese, con presidio davanti all'Unione industriale dove si sono radunate decine di lavoratori. Anche a Genova manifestazione davanti alla sede di Confindustria, contro "la scelta di escludere la Fiom dal primo incontro sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro, a cui hanno partecipato solo Fim e Uilm", come ricordato dal sindacato in piazza.