Domani 17 luglio saremo in presidio dalle ore 10 in Piazza Montecitorio per portare all’attenzione dei componenti delle Commissioni Finanza e Industria della Camera la grave situazione che attraversa il mondo dei call center. Il sempre più massiccio
ricorso alle esternalizzazioni di lavoro all’estero sta mettendo in serio pericolo migliaia di posti di lavoro nonché il diritto alla tutela e sicurezza dei dati sensibili dei cittadini.
In questo senso l’approvazione dell’emendamento Vico-Lulli all’art. 52 del Decreto Sviluppo rappresenterebbe un importante novità ed una seria base di partenza per rimettere ordine ad un settore che tanto ha dato al Paese in termini di occupazione
ma che oggi rischia di tornare indietro di anni.
Domani saremo in Piazza per chiedere un incontro con tutte le forze parlamentari affinché, finalmente, si riapra un confronto serio.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL UGL-Telecomunicazioni