04 luglio 2012

Il 5 luglio - Nuova manifestazione di protesta dei lavoratori del teatro Stabile di Catania

Ancora nessuna notizia certa dalla Regione Siciliana in merito al ripristino del finanziamento promesso e i dipendenti temono per il loro futuro e quello del teatro.


I lavoratori, i precari e gli attori del teatro Stabile di Catania dopo la catena umana del 2 luglio us continuano la loro opera di sensibilizzazione a favore del reintegro dei fondi.


E così, per giovedì 5 luglio viene organizzato un nuovo sit in questa volta davanti alla sede della Regione Siciliana di Via Etnea a Catania (Palazzo Minoriti)


Se le risorse non dovessero essere reintegrate in tempi brevi, il Teatro non sarebbe nelle condizioni pratiche di poter reintrodurre in cartellone gli spettacoli che sono stati tolti ( La casa di Bernarda Alba e La commedia di Orlando) e nel tal caso, da subito, perderebbero la possibilità di lavorare i precari catanesi e gli attori da impegnare nei due spettacoli.


Per l'anno 2013, infine, a queste condizioni il FUS, fondo unico spettacolo ministeriale che eroga le somme tenendo conto di alcuni parametri rigidi tra i quali il numero degli spettacoli, verrebbe ridotto e la crisi di risorse quindi sarebbe progressiva.


Nel proseguo delle manifestazioni a favore del reintegro delle risorse e con lo scopo di continuare a sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della cultura i lavoratori e gli attori del Teatro Stabile continueranno la mobilitazione nel perido estivo nei luoghi del turismo.


Il Segretario Confederale della Cgil Catania

Giovanni Pistorio