16 luglio 2012

Teatro: I siciliani si incontrano per ricordare Paolo Borsellino - La Sicilia di Paolo -

Giovedì 19 luglio, alle ore 21,00

Cavea classica del Teatro greco-romano di Catania


CATANIA – C’era e c’è la Sicilia dei giusti e degli eroi, “La Sicilia di Paolo”, come recita il titolo della manifestazione in onore del giudice Borsellino che la Provincia Regionale e il Teatro Stabile etneo organizzano nel ventennale della strage di Via D’Amelio. L’appuntamento, terza tappa del Festival della Legalità, è per giovedì 19 luglio, alle ore 21, nella cavea classica del Teatro greco-romano di Catania (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti).


La serata, affidata alla conduzione del giornalista Salvo La Rosa, notissimo anche al pubblico televisivo, vedrà alla ribalta una variegata e prestigiosa rappresentanza di personalità del mondo dello spettacolo, dell’arte e della cultura. attori, musicisti, scrittori. Un nutrito elenco che annovera, in ordine rigorosamente alfabetico, Paolo Buonvino, Lando Buzzanca, Francesco Cafiso, David Coco, Giampaolo Cugno, Maria Pia Daniele, Marella Ferrera, Silvia Francese, Luca Madonia, Vincenzo Pirrotta, Pippo Rinaldi “Kaballà”, Lucia Sardo, Gaetano Savatteri. In video, i contributi di firme eccellenti e maître à penser come Andrea Camilleri e Pietrangelo Buttafuoco.


«Offriremo un viaggio nell’attualità e nella memoria – evidenzia quest’ultimo, dal 2007 presidente del TSC – per raccontare come esista un’altra Sicilia, nell'ambito delle arti e delle professioni, che è possibile riunire in una grande kermesse. Con la volontà di ricordare a ciascun cittadino e all’intera Nazione che, al di fuori degli stereotipi, questa Terra mantiene intatte le potenzialità di crescita e trova i giusti anticorpi per contrastare (e, si spera, un giorno vincere) lo strapotere delle consorterie mafiose».


Gli fa eco il direttore dello Stabile, Giuseppe Dipasquale: «L’adesione all’iniziativa da parte di tanti rappresentanti della cultura non solo isolana è stata entusiasta, a conferma di come sia ancora possibile, anche laddove le risorse materiali risultano lacunose, convogliare le energie creative a sostegno di un obiettivo che punta all’autorivalutazione. La manifestazione in progress, dunque, vuol essere un omaggio alla memoria di chi ci ha difesi lasciandoci un fondamentale insegnamento nel segno dell’integrità etica e dello spirito di resistenza. Ma anche il tentativo di concretizzare il senso di quell’insegnamento in un’occasione di incontro che, ci si augura, possa lasciare un segno».


Il programma prevede la riproposizione di pagine letterarie e brani musicali profondamente legati alla coscienza dell’identità siciliana, che emerge dalle opere dei nostri geni immortali come nella tradizione popolare. Coscienze vigili, pronte a denunciare l’infausto risvolto di sangue e degrado di una terra logorata dalla piaga mafiosa, eppure in perenne aspirazione di riscatto, quale ha saputo esprimere l’azione antimafia di uomini come Paolo Borsellino.

Manifestazione promossa da Provincia Regionale e
Teatro Stabile di Catania,nell'ambito del Festival della Legalità