12 luglio 2012

Telecom Italia: Comunicato su rinnovo CCNL del 12 luglio 2012


- Comunicato alle Strutture e ai Lavoratori -
A seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del CCNL, determinatasi lo scorso 21 giugno a causa dell’intransigenza della controparte che non ha voluto affrontare il tema delle tutele occupazionali nell’articolato sugli appalti, pretendendo, invece, di
procedere a un rinnovo contrattuale che non affronti i temi avanzati nella piattaforma rivendicativa, sono state avviate, come definito nel Comitato di Settore Unitario, le procedure di raffreddamento per proclamare lo stato di agitazione con il blocco delle
prestazioni straordinarie, dei cambi turno e delle prestazioni accessorie. Nel contempo, si ripropone, alle strutture e alle RSU, che il Comitato di Settore Unitario ha deciso di interrompere le relazioni sindacali, a tutti i livelli, con le aziende del settore
e, pertanto, vanno sospese tutte le trattative inerenti le riorganizzazioni aziendali e la definizione di percorsi formativi finanziati procedendo a non sottoscrivere accordi sulle procedure di mobilità, sul ricorso ad ammortizzatori sociali, su progetti formativi e altre intese finalizzate a incrementare efficienze aziendali.
E’evidente, infatti, che solo con una pressione crescente sulle aziende si riuscirà a superare l’ostinazione di Asstel, che ha impedito l’avvio di un confronto finalizzato a traguardare il rinnovo contrattuale scaricando sulle OO.SS. la responsabilità della
rottura con argomenti non veri e spesso usati in maniera strumentale.
È, inoltre, convocato per martedì 26 luglio p.v. il Comitato di Settore Unitario per proclamare le 16 ore di sciopero, da articolarsi nel mese di settembre, decise in data 22 giugno u.s. e individuare tutte le ulteriori iniziative di mobilitazione (presidi,
manifestazioni, volantinaggi ecc.) utili a consentire una ripresa immediata del confronto.
Particolare rilevanza, infine, assume la necessità di sensibilizzare i territori sui rischi connessi alla gestione della crisi in assenza di strumenti contrattuali per quanto attiene l’occupazione dei Customer.
Va alimentata una discussione, con il coinvolgimento delle Istituzioni Locali a tutti i livelli, per far crescere la consapevolezza che in assenza di adeguati interventi i rischi che si creino situazioni occupazionali ingovernabili sono tutt’altro che improbabili.
Si ribadisce, infine, l’esigenza di avviare una campagna di assemblee per preparare i lavoratori ai percorsi di mobilitazione programmati.
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL