26 giugno 2012

Contratto Tlc, è rottura fra Asstel e sindacati: "Le imprese vogliono escludere il mondo customer".


Si interrompe la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale delle Tlc tra Asstel e le segreterie nazionali di Slc–Cgil, Fistel-Cisl e UIlcom-Uil.
In una nota Asstel precisa che “la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale delle Tlc si è interrotta al termine di un confronto dedicato alle cosiddette clausole sociali”. Per il segretario nazionale della Slc Cgil, Michele Azzola, "non c'è stata da parte dei sindacati nessuna pregiudiziale. Abbiamo chiesto ad Asstel di rendersi disponibile per evitare che il problema dei call center diventi una bomba sociale. Bisogna cioe' che le aziende si assumano una responsabilita' nei confronti dei call center che sono ampiamente utilizzati e concentrati nelle aree del Sud".
"Il nostro timore - prosegue Azzola - insomma è che si arrivi a un contratto ad hoc per i call center, condannandoli alla poverta'. Secondo i sindacati pensare di risanare i conti delle aziende di Telecomunicazioni attraverso una riduzione dei diritti e dei salari dei lavoratori rappresenta “la modalità più anacronistica con cui le parti datoriali potevano pensare di rispondere alla crisi”.