26 giugno 2012

Telecom Italia: Da Catania il via al Joint Open Lab per avvicinare ricerca ed industria


Incontrare, discutere, confrontarsi e fare emergere i migliori talenti del territorio catanese. Sono questi gli obiettivi di Working Capital! Mettere in rete i protagonisti del domani della nuova imprenditoria siciliana e scoprire e sostenere i migliori progetti d’impresa digital. Fare squadra, creare team.10 elevator pitch selezionati tra le proposte già al sito e i più solidi entreranno nel percorso di approfondimento del nostro Accelerator. Obbiettivo finale l’investimento in equity.

I progetti ritenuti più validi, ma non ancora sufficientemente maturi per il seed, verrano sostenuti con la possibilità di partecipare gratuitamente all’InnovAction Camp ad Allumiere (16-20 luglio), con un anno di incubazione gratuita in Top-IX (banda e server) e 12 mesi di mentorship del team di Working Capital.

Non può mancare la parte di dibattito e approfondimento sulla scena italiana della digital entrepreneurship, con un panel di rilievo

Relatori:

Marco Patuano, Amministratore Delegato Telecom Italia;

Ivanhoe Lo Bello, Vicepresidente Confindustria;

Antonio Perdichizzi, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Catania;

Maurizio Caserta, Professore Ordinario di Economia Politica, Università di Catania (o Unict);

Elita Schillaci, Professore Ordinario di Imprenditorialità, Nuove Imprese e Business Planning, Unict;

Davide Bennato, Professore di Sociologia dei Media Digitali, Unict;

Giuseppe Vecchio, Direttore Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Unict;


Telecom Italia e l' Università di Catania hanno avviato un progetto di collaborazione che porterà entro la fine dell'anno alla realizzazione del Joint Open Lab, un laboratorio di ricerca per la creazione di un nuovo modello di relazione industria-università dove la ricerca e la conoscenza accademica si uniscono al know how e all'esperienza industriale. L'annuncio è stato dato dal rettore dell'Università di Catania, Antonino Recca, e dallamministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, in occasione della tappa catanese di 'Working Capital Accelerator', l'iniziativa di Telecom Italia per rilanciare l'innovazione digitale in Italia.

L'attività di ricerca del Joint Open Lab si focalizzerà sui servizi di Mobile Internet di prossima generazione, come ad esempio le tecnologie NFC (Near Field Communication), destinati a cittadini e imprese per creare nuove piattaforme che integrino le tecnologie più avanzate dei terminali mobili e del cloud computing con elementi di sicurezza e privacy evoluti per l'applicazione in diversi contesti di vita e di lavoro.

Questa iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto di Telecom Italia finalizzato alla creazione di sei innovativi laboratori di ricerca su tutto il territorio nazionale in accordo con i più qualificati Atenei italiani con l'obiettivo di rilanciare e trasformare i rapporti tra il mondo dell'industria e quello della ricerca e della didattica universitaria nel campo dell'innovazione tecnologica. In particolare, la collaborazione mira a dare impulso al trasferimento delle conoscenze tipiche del mondo universitario verso utilizzi in campo industriale, trasformando le nuove idee in opportunità tangibili per il sistema socio-economico.

Attraverso la creazione di un ambiente stimolante caratterizzato da spazi dedicati alla condivisione del know how e con un'alta flessibilità delle postazioni di lavoro, il nuovo laboratorio di ricerca si pone come elemento centrale delle attività di sviluppo e dimostrative in grado di attrarre giovani talenti e favorire l'applicazione sul campo di nuove idee e soluzioni, generando così nuovo valore su obiettivi di ricerca ed innovazione condivisi.

Il laboratorio, inoltre, potrà partecipare a gare per l'accesso a finanziamenti per la ricerca a livello regionale, nazionale ed europeo. In base agli accordi, Telecom Italia contribuirà al Joint Open Lab con proprio personale di ricerca, strumentazione di laboratorio, piattaforme di servizio; l' Università di Catania metterà a disposizione del laboratorio personale di ricerca, borsisti, stagisti e laureandi.