Egregio Presidente,
le scriventi Segreterie Nazionali SLC ‐ CGIL, FISTel ‐ CISL, SNATER ritengono doveroso fare una riflessione sulla criticità della situazione, la nostra azione è prima di ogni cosa volta ad assicurare la serenità dei lavoratori, donne e uomini della RAI,
siano essi operai, impiegati, tecnici, giornalisti, dirigenti e collaboratori, deve essere garantito loro, senza alcun distinguo, il diritto di poter esprimere liberamente le proprie idee e opinioni e svolgere i propri compiti aziendali senza subire pregiudizio.
I censurabili, intimidatori e reiterati accadimenti di queste settimane in Azienda, segnano nei fatti una limitazione dello stato di diritto delle persone, del sindacato e dell’azienda, obbligano le componenti sane della politica, dell’azienda, del sindacato e dei lavoratori a comportamenti diligenti e responsabili.