L’Imu si paga il 18 giugno. Niente proroghe. ”Ciò che dovevamo fare per l’Imu lo abbiamo fatto”, ha detto il vice-ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, anticipando quanto un comunicato ufficiale del ministero ha confermato successivamente. E’ slittato, invece, al 9 luglio il pagamento delle imposte dei redditi di Unico per le persone fisiche e per le società sottoposte agli studi di settore. Per i contribuenti, comunque, sarà un’estate calda, anche se si considerano le sole tasse locali.
I versamenti relativi alle dichiarazioni dei redditi slittano dal 18 giugno al 9 luglio. E’ quanto prevede il Dpcm firmato dal premier Mario Monti riportato oggi dal sito del Sole24Ore, confermando le indiscrezioni dei giorni scorsi. Il provvedimento consente versamenti anche fino al 20 agosto, maggiorando l’importo dello 0,40%. Il testo, bollinato dalla Ragioneria, riporta la data del 6 giugno, differisce il termine di versamento per le persone fisiche e non riguarda le grandi società. La decisione è stata adottata ”al fine di consentire il corretto svolgimento degli adempimenti connessi alla predisposizione delle dichiarazioni e alla definizione dei versamenti”.. Non contiene, invece, alcun riferimento ai versamenti dell’Imu che quindi si intendono confermati per il 18 giugno. Analogo slittamento è poi previsto per le società sottoposte agli studi di settore e ai contribuenti che partecipano a società di persone. Loro, quindi, potranno usufruire della proroga non solo per l’imposta sui redditi ma anche per l’Iva e l’Irap.