"La festa...al teatro": seconda serata-spettacolo
per sensibilizzare Catania alla tutela del suo "Teatro Stabile"
CATANIA – Prosegue l'azione di sensibilizzazione della Città e dell'intera Regione a tutela del Teatro Stabile di Catania. "L'impegno 'trasversale' dei deputati dell'Ars, mirato a reintegrare la pesante riduzione del finanziamento regionale ai danni dell'ente, rende certo il clima più disteso, ma impone nondimeno di vigilare e affrettare la soluzione di una crisi che ha creato un ampio e unanime movimento di opinione".
Lo sottolinea in una nota il direttore dello Stabile Giuseppe Dipasquale, rimarcando l'adesione massiccia che ha visto schierarsi a fianco dell'istituzione un'imponente rappresentanza del mondo della cultura, dello spettacolo, e soprattutto i cittadini, come confermano le oltre tremila firme apposte nella petizione presentata nei giorni scorsi alla Regione.
In questo clima di fiduciosa attesa, artisti e maestranze del Teatro fanno sentire ogni giorno con rafforzato impeto la loro voce, e dopo lo spettacolo proposto lo scorso 26 maggio scenderanno nuovamente "in piazza" per una seconda serata - intitolata ancora "La festa...al teatro" - che sarà sempre ospitata, non a caso, nello stupendo scenario barocco in cui sorge la sede centrale dell'ateneo catanese, il primo della Sicilia, l'antico Studium Generalis, orgoglio del capoluogo etneo. L'appuntamento è per mercoledì 6 giugno alle 21, quando in Piazza Università sarà offerto gratuitamente alla cittadinanza un altro entusiasmante e variegato intrattenimento, che toccherà i vari generi, dal comico al drammatico, dal canto alla poesia. Protagonisti saranno autentici beniamini del pubblico teatrale, cinematografico e televisivo. Tutti sul palco, pronti trasmettere il fascino e il valore dell'arte scenica, a farsi portavoce della più alta espressione della civiltà, appunto il Teatro. La serata sarà condotta da
Angelo Tosto e Margherita Mignemi; gli artisti che parteciperanno sono :
Miko Magistro, Pippo Pattavina, Marcello Perracchio ed anche: Vitalba Andrea, Ornella Brunetto, Cosimo Coltraro, Fulvio D'Angelo, Salvo Disca, Ezio Donato, Egle Doria, Luca Iacono, Mario Incudine con Francesca Incudine (percussioni), Nellina Laganà, Liliana Lo Furno,, Leonardo Marino, Loredana Marino, Alberto Mica,, Emanuele Puglia, Antonio Putzu (fiati), Raniela Ragonese, Ileana Rigano, Aldo Toscano, Antonio Vasta (fisarmonica).
La serata vuole essere un esplicito invito ad una presa di coscienza cui viene chiamata tutta la classe politica siciliana, non solo la deputazione all'Ars. Da qui l'importanza di mantenere alta l'attenzione su una questione di estremo rilievo sul piano sociale e civile. Il Teatro Stabile di Catania rappresenta infatti una ricchezza immateriale e incommensurabile, costruita nel tempo in oltre mezzo secolo di impegno e scrupoloso lavoro, in questi anni anzi potenziata nell’offerta e destinata alla fruizione delle generazioni future a salvaguardia dei valori identitari della nostra terra. Ilconsenso trasversale dichiarato dai deputati dell'Ars e l'apertura di un costruttivo dialogo tra le parti lascia ben sperare sul ripristino dei fondi necessari per non compromettere la capacità produttiva dell'ente con conseguente riduzione della forza lavoro. A rischio oltre 200 lavoratori stagionali e l'indotto che ruota intorno al teatro.
A rischio, soprattutto, il congruo svolgimento della fondamentale missione e artistica e culturale che lo Stabile svolge da oltre mezzo secolo con prestigio nazionale e internazionale.