11 giugno 2012

SIAE IN SCIOPERO

Il giorno 12 giugno 2012 la Siae si ferma. I lavoratori della Direzione Generale, delle Sedi, dei Presidi e di tutte le Filiali, proclamato lo sciopero, daranno vita in tale data a una manifestazione che vedrà l’attivazione di due presidi che si terranno dalle ore 10,00 alle ore 17,00 rispettivamente presso Piazza di Montecitorio e Via del Collegio Romano. Lo sciopero è stato indetto nell’ambito dello stato di agitazione già proclamato unitariamente da tutte le OO.SS. a sostegno della vertenza posta in essere quando la Gestione commissariale dopo la disdetta degli accordi e l’abbandono del tavolo di trattativa, ha applicato per tutti i lavoratori una normativa di emanazione unilaterale cancellando salario e diritti.

In SIAE si scardina il sistema delle relazioni industriali del Paese, spazzando unilateralmente tutele e diritti dei Lavoratori.

Questo è ciò che sta accadendo in questi giorni alla SIAE (che certo non è un Ente in crisi (750 milioni di euro il suo cash-flow annuo), in tal modo si fanno pagare ai lavoratori le conseguenze di una politica industriale difficilmente in grado di aggredire efficacemente i nuovi marcati dell'era digitale.

L'operazione rischia una destrutturazione dell'Ente pubblico economico a base associativa, a sicuro scapito degli oltre ottantamila associati.

La SIAE al contrario dovrebbe imporsi come centro regolatore nel sistema della produzione culturale del Paese mantenendo quel carattere di terzietà che dovrebbe garantire interessi e tutele anche dei piccoli/medi autori.

Restano aperti alcuni grandi dubbi:

1) Il silenzio della Base Associativa che sembra non essere consapevole del gravissimo danno che gli deriverebbe dagli interventi sul modello statutario in cantiere con cui verrebbe totalmente sottratto il controllo della Società alle fasce autorali più deboli per creare una struttura oligarchica che potrebbe decidere del destino di tutti.

Per questo auspichiamo anche un incontro urgente con le rappresentanze di tutta la Base Associativa, con l'auspicio di individuare percorsi e soluzioni condivise.

2) La gestione commissariale nel suo complesso che, nell’ambito del riequilibrio economico doveva provvedere all’approvazione del Bilancio 2010, e del quale al momento non si ha notizia; allo stesso modo doveva licenziare il nuovo Statuto, che giace secretato presso le autoritàvigilanti.

Peraltro non si può dimenticare infine che da mesi è aperta un'indagine conoscitiva su Gestione e governance della SIAE presso la Commissione Cultura della Camera dei Deputati.

Certo, non ci si fa mancare niente!

Appuntamento per tutti alle ore 7:30 sotto la Direzione Generale o direttamente a Piazza Montecitorio alle ore 10:00