16 giugno 2012

Utilizzo degli AA.SS. in deroga 2012

Alla data odierna le Intese Istituzionali relative all’utilizzo degli AA.SS. in deroga, in Sicilia, sono state, fra Cig in deroga e Mobilità in deroga, 245; le ore di Cig in deroga concesse sono pari a 3.814.454; il numero delle lavoratrici e dei lavoratori in mobilità in deroga è di 5.382 persone e la spesa complessiva dei due AA.SS., fin qui realizzata, per la corrente annualità, è pari a 45.606.874 euro.

I dati suddetti sono l’espressione più autentica delle dimensioni delle crisi economica siciliana, una crisi che non si ferma e che ogni giorno continua inesorabilmente a produrre ancora altre casse integrazioni e ulteriori licenziamenti in tutti i settori della nostra debolissima economia; non è nemmeno esagerato pensare che altrettante pratiche aspettano l’istruttoria e sono ancora giacenti presso i SUPL siciliani e che verosimilmente la situazione è destinata ad aggravarsi ulteriormente durante tutto l’anno in corso.

Di fronte al suddetto scenario la Regione Sicilia non solo non ha onorato il debito, maturato nei confronti dell’Inps, per l’annualità 2011, pari a circa 19 milioni di euro, ma alla data odierna non è riuscita ad ottenere nemmeno un solo acconto della ripartizione ministeriale.

La scelta del Dirigente Generale del Dipartimento Lavoro, la D.ssa Anna Rosa Corsello, di bloccare in pochissimo tempo, per ben due volte, l’iter procedurale rappresenta un atteggiamento che respingiamo e che facciamo fatica a comprendere perché in primo luogo esprime la conseguenza di una politica regionale incapace di gestire l’emergenza determinata dalla crisi ed una ingiustificata resa agli effetti delle politiche messe in campo dal Governo Monti ed in particolare dalla Ministra Fornero.

Nella giornata di oggi, dopo avere appreso, la notizia del blocco delle procedure, abbiamo svolto un incontro con Cisl e Uil decidendo di inviare una richiesta di incontro urgente sull’argomento al neo Assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro Avv. Giovanni Spampinato.

Fin da subito, Vi invitiamo a raccordarVi nei territori con Cisl e Uil e nelle prossime ore decideremo in che termini proseguire la vertenza. Fraterni

Saluti.

Michele Pagliaro