04 giugno 2012

FIAT TERMINI IMERESE

Entrando al ministero dello sviluppo economino, il patron della Dr Motor, Massimo Di Risio, ha spiegato che la sua azienda ha “bisogno di qualche altro giorno, almeno 15, per trovare una soluzione” per sbloccare il suo insediamento nello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. Alla domanda se Dr Motor sia in trattava con un partner, Di Risio ha risposto “sì” senza specificare se sia un partner industriale o finanziario.

”Di tempo ne ha avuto già molto, è complicato immaginare che si possa prolungare senza garanzie”: così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso ha risposto alla domanda sulla richiesta di altro tempo per trovare una soluzione sull’insediamento nel sito di Termini Imerese da parte del patron di Dr Motor Massimo Di Risio. ”Finora – ha detto Camusso a margine di un convegno organizzato dallo Spi-Cgil – Di Risio non è stato in grado di rispettare il progetto industriale presentato”.

Facendo il suo ingresso stamani al ministero dello Sviluppo economico per il tavolo su Termini Imerese con le parti sociali, la Fiat, i sindacati e il governo, De Risio aveva subito premesso che “oggi non si chiuderà l’accordo”. Ed è anche scaduto l’ultimatum del ministero entro il quale l’imprenditore avrebbe dovuto dare le garanzie finanziarie necessarie per potersi insediare nel polo industriale siciliano. E l’incontro si è chiuso poco dopo.

“Il vertice non è andato bene e noi abbiamo ribadito che non c’è più tempo da perdere” ha dichiarato il leader della Fiom, Maurizio Landini uscendo dal ministero dello Sviluppo economico: “Non c’è niente di concreto perchè Di Risio – spiega Landini – ha chiesto più tempo per risolvere i suoi problemi finanziari, e noi abbiamo spiegato che non c’è più tempo da perdere. Il governo quindi ha deciso di ricercare altre soluzioni per lo stabilimento siciliano, al di là della proposta di Di Risio”.