27 giugno 2012

Poste: Slc Cgil e Slp Cisl, 10.000 lavoratori senza stipendio


Barbara Apuzzo, Slc Cgil, e Mario Petitto, Slp Cisl, hanno scritto oggi a Poste Italiane diffidandola dal proseguire nel rifiuto di versare gli stipendi ai dipendenti non titolari di conto Banco Posta e chiedendo con forza di versare le retribuzioni di giugno a tutto il personale.
“Per mesi abbiamo sollecitato l’Azienda a disporre opportune forme di pagamento delle retribuzioni, in linea con le nuove disposizioni di Legge, ai dipendenti che non possiedono un conto corrente bancoposta – si legge nella lettera congiunta. Riteniamo che il rifiuto da parte aziendale di accreditare gli emolumenti dei dipendenti anche su conti correnti non Banco Posta sia illegittima e pertanto perseguibile da parte degli interessati e dalle scriventi.”
“E’ l’ennesima beffa ai lavoratori di Poste Italiane in uno dei peggiori momenti di crisi – commenta Barbara Apuzzo, segretaria nazionale Slc Cgil. L’azienda ha già commesso un grave atto di discriminazione sottoscrivendo un accordo separato per effetto del quale viene negato il bonus presenza di 140 euro alle future mamme, ai malati gravi ed ai lavoratori infortunati. Oggi si rende responsabile di questo ulteriore atto gravissimo che colpisce almeno 10.000 lavoratori.”