Teatro Stabile Catania continua la mobilitazione a favore della Cultura e per il ripristino delle risorse al teatro SIT IN : Lunedì 2 luglio ore 10 negli spazi antistanti al Teatro Verga in Via Fava Giovedì 5 luglio ore 10 sotto gli uffici ARS Palazzo Minoriti in Via Etnea.
- COMUNICATO STAMPA -
Il 30 giugno è stata presentata dal Teatro Stabile di Catania la nuova stagione teatrale ed a distanza di quasi una settimana non possiamo non rendere pubbliche le nostre preoccupazioni per il futuro delle attività.
Infatti, a causa della drastica riduzione da parte della Regione del 34% delle risorse ed in assenza di fatti nuovi è siamo convinti che sia stata ipotecata pesantemente la possibilità operativa del Teatro che è finalizzata alla salvaguardia dell’identità sociale e culturale e alla promozione del patrimonio artistico.
Il colpo inferto a danno del Teatro Stabile e di chi ci lavora è stato tremendo, sono infatti a rischio occupazione Presso il Teatro, ossia nelle attività teatrali, sia lavoratori dipendenti a tempo indeterminato (38) sia, soprattutto, i precari che operano senza particolari ed incisive tutele sociali (circa 57) e gli attori che da sempre vivono senza nessun altra tutela che il proprio lavoro (circa 100).
Nel corso dell’audizione presso la IV Commissione permanente all’ARS e dell’incontro del 5 giugno u.s. con il Presidente della Regione e dopo un franco chiarimento sono state esposte in maniera, sono stati presi degli impegni per il reintegro delle risorse, ma da quel momento di fatti nuovi non ne sono maturati
E’ più che mai importante, proprio adesso e prima che la situazione possa risultare compromessa, arrivare ad una conclusione dell’iter per il ripristino delle risorse ed è perciò che continua lo stato di agitazione e la mobilitazione dei lavoratori e degli attori del Teatro Stabile e di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della cultura e del Teatro di Catania.