In una nota Davide Foti, della Slc-Cgil, e Giovanni Nicotra, della Uilcom-Uil, intervengono nella vicenda del Teatro Stabile. «Ci stupiscono, ma riteniamo siano in fondo condivisibili - scrivono - le dichiarazioni rilasciate a La Sicilia dal sindaco di Catania in merito alla nota vicenda del reintegro dei fondi al Teatro Stabile.
Infatti, traspare il timore che chi potrebbe saperne di più pensi che gli impegni presi anche dal presidente della Regione nell'incontro del 5 giugno con le organizzazioni sindacali di Catania e con la direzione del Teatro Stabile di Catania, per il reintegro delle risorse, possono essere compromessi da giochi parlamentari che non si comprendono».
«E' più che mai importante, proprio adesso e prima che la situazione possa risultare compromessa - continua la nota - arrivare a una conclusione dell'iter per il ripristino dei finanziamenti soprattutto in considerazione dell'eventuale gioco di veti incrociati che potrebbero tornare utili agli eventuali sapienti padrini che aspirano al monopolio della prosa in Sicilia e che vedono nel Teatro Stabile di Catania l'unico impedimento al tentativo egemonico in atto».
NOTA DI REDAZIONE
Nella foto il Segretario Generale della Slc Cgil Catania Davide Foti.